Si è appena conclusa la prima edizione di FRANCO Festival, ospitata negli spazi dell’Ex Cartiera Marzabotto a Lama di Reno.
Due giorni intensi di incontri, workshop, performance artistiche e momenti di networking hanno animato lo spazio, accogliendo oltre 250 partecipanti.
Più che un semplice festival, FRANCO è stato un laboratorio vivo di politiche, pratiche e relazioni, un luogo di confronto per immaginare insieme come la cultura possa diventare leva di trasformazione urbana e di coesione sociale.
Le direzioni emerse
Il dialogo tra ospiti, speaker e partecipanti ha fatto emergere alcune traiettorie comuni, su cui continueremo a lavorare nei prossimi mesi:
La cultura come strumento di appartenenza
Le esperienze di riattivazione di spazi condivise durante il festival hanno mostrato come arte e partecipazione possano risignificare aree marginali e generare nuove comunità.
Una rete che si allarga
Si è rafforzata la connessione tra dimensione locale, nazionale ed europea, nella convinzione che cooperazione e scambio interregionale siano la chiave per politiche culturali più inclusive e sostenibili.
Nuove alleanze per la rigenerazione
Istituzioni, pubbliche amministrazioni e operatori culturali hanno presentato proposte e visioni condivise per riattivare spazi e processi attraverso competenze locali e strategie di cambiamento collettivo.
Un nuovo inizio
Il successo di questa prima edizione conferma un bisogno concreto e diffuso: rigenerare spazi e relazioni attraverso pratiche culturali è oggi più che mai necessario.
Un sentito grazie a tutt3 coloro che hanno partecipato e contribuito a rendere possibile questa esperienza collettiva.
La chiusura del festival segna l’inizio di un nuovo percorso
Continua a seguire FRANCO per scoprire i prossimi passi e far parte della community in crescita e lascia la tua email nella sezione Contatti per restare aggiornato sulle iniziative future.
Foto di Max Cavallari

















































